Noi della Genoma Films abbiamo particolarmente a cuore Raffaele Pisu. Nel giorno del suo compleanno ci sentiamo di fare un omaggio speciale alla sua carriera artistica, tanto importante per la storia del nostro Paese, ripercorrendone le tappe principali.

Raffaele Pisu ha esordito ai microfoni di Radio Bologna nell’immediato dopoguerra in trasmissioni di varietà (era tra l’altro, “l’Uccellino della radio” che impartiva consigli e ammonizioni ai giovani ascoltatori all’interno della trasmissione per bambini Il grillo parlante) figurando nello stesso periodo tra i fondatori del teatro La Soffitta di Bologna.
Combattente partigiano durante il conflitto fu internato in Germania per 15 mesi.
Lavora per due stagioni nella compagnia di rivista della RAI prendendo parte a numerose commedie, come La serenata al vento di Carlo Veneziani e allo spettacolo itinerante di Silvio Gigli Il giringiro.

L’attività radiofonica gli fruttò grande popolarità soprattutto grazie alla sua comicità sorniona e alle macchiette pensate e interpretate per i celebri varietà dell’epoca, come Zaccaria, fidanzato di Adalgisa (Liliana Feldmann) in Chicchirichi (1953) e Prospero in Rosso e nero (1955).

Quando comparve con Gino Bramieri e Marisa del Frate nei “filmati” de L’amico del giaguaro 1961) il suo volto era già noto al pubblico; aveva infatti recitato in commedie brillanti all’italiana degli anni ‘50, partecipato al varietà di Metz e Marchesi Lui, lei, gli altri del ‘56 e al teleromanzo-musical Valentina del ‘58. Accanto alla comicità “barzellettiera” e prevalentemente verbale di Bramieri, Pisu si distingueva nelle caricature dei personaggi allora in voga.

Nel ‘69 ha presentato i varietà televisivi Senza rete e La domenica è un’altra cosa e nel ‘71 il varietà Come quando fuori piove. Nel’74 ha condotto il programma Foto di gruppo, con la partecipazione di Gianfranco Funari e Tony Binarelli. Nel ‘76 ha presentato insieme a Gianni Angus il programma Ma che scherziamo?

Pisu non interruppe mai, comunque, il suo rapporto con la radio, prendendo parte negli anni a numerosi programmi d’intrattenimento: tra gli altri, nel 1967 condusse il gioco musicale a premi Le mille lire mentre nel ‘69 fu il mattatore del quiz dedicato allo sport automobilistico Indianapolis e nel ‘71 presentò con Minnie Minoprio The Pupil, corso semiserio di lingua inglese.

Dopo un lunghissimo periodo di silenzio è tornato al suo pubblico nel ’89: alla radio con Radiouno ‘90 e in TV con Striscia la notizia in coppia con Ezio Greggio.

Nel 2005 ha vinto il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista per il ruolo ne Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino. Visto in Delitto Perfetto perfetto di Frederick Knott, «straordinaria rentrée teatrale» di Geppy Gleijeses, regista e interprete, e in Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa (regia di Gianluca Guidi, nel 2012).

Siamo onorati di avere nel cast del nostro nuovo film un artista e una persona così poliedrica, dinamica e sempre, sottolineiamo SEMPRE divertente.

Grazie, Raffaele, tanti auguri di buon compleanno!

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